“Il mare guarisce le malattie degli uomini” – Euripide

Si è sempre un po’ tristi alla fine delle vacanze estive, all’idea di lasciare il mare…ma se portiamo a casa i suoi effetti benefici, il distacco sarà più dolce.

Che si tratti di idroterapia, balneoterapia o talassoterapia le virtù terapeutiche dell’acqua di mare sono conosciute fin dall’antichità. Già nell’antica Grecia conoscevano gli effetti benefici del mare sulla salute. Furono proprio i Greci, infatti, ad usare l’acqua di mare per curare eczemi, artrite, asma e dolori nella schiena già 2500 anni fa. Euripide diceva che “il mare guarisce le malattie degli uomini”; Platone scriveva che “il mare lava tutti i mali dell’uomo” e Ippocrate scoprì che l’acqua di mare aiuta a guarire ferite, prevenire infezioni e alleviare i dolori.
Del resto, il nostro corpo è composto in prevalenza da liquidi ed ha una costante necessità di acqua per reintegrarli.

Mare e vita

L’acqua di mare assomiglia al sangue dell’uomo, nella nostra circolazione sanguigna c’è un piccolo pezzettino di mare, dal quale (si narra) in passato originò la vita: forse è proprio per questo che il sangue è salato. I benefici dell’acqua di mare sono numerosissimi, la si potrebbe considerare un autentico concentrato di proprietà benefiche, un elisir di bellezza e salute.

Il merito di tali benefici effetti è dovuto alla complessa composizione dell’acqua di mare che, oltre a contenere alti quantitativi di cloruro di sodio (il comune sale da cucina), è anche ricca di calciomagnesiopotassioferrozolfofluoro e iodio.

Una tale varietà di sostanze disciolte nell’acqua e la loro concentrazione rende questo elemento un prezioso rimedio naturale.

Proprietà

Le proprietà dell’acqua di mare sono innumerevoli:

• contrasto della pressione sanguigna

• proprietà disinfettanti e antibatteriche

• stimolazione metabolica

• agevolazione della respirazione

• tonificazione dei muscoli

• ideale contro reumatismi e dolori articolari

• efficace per attenuare i problemi legati alla tiroide

• favorisce la circolazione e il drenaggio dei liquidi

In quest’ultimo caso, l’acqua del mare assolve a questa fondamentale funzione grazie a un processo chiamato osmosi.

Il suo campo di utilizzo è, per questo motivo, molto più ampio rispetto a quello della comune acqua minerale e va dall’ambito gastronomico fino a quello cosmetico (e non solo). L’acqua marina, infatti, se opportunamente depurata, può essere adoperata non soltanto per lavaggi e inalazioni, ma anche come vera e propria acqua da bere e come ingrediente di cucina.

I principali componenti che si trovano all’interno dell’acqua di mare sono magnesio, calcio, potassio, ferro, sodio, cloruro e solfato. Un’ulteriore peculiarità di quest’acqua, che la rende così apprezzata anche in campo “terapeutico”, è la sua leggera basicità.

Essendo il pH di questa soluzione lievemente alcalino, essa si classifica a tutti gli effetti – oltre che come acqua potabile – anche come un’acqua particolarmente benefica per l’organismo

Acqua di mare sì, ma purificata.

L’acqua di mare non può essere utilizzata così come la troviamo in natura, soprattutto quando la si adotta come rimedio terapeutico da bere. È necessario filtrarla e depurarla di quelle sostanze tossiche per l’organismo.

Come bevanda isotonica

L’acqua di mare in soluzione isotonica è in grado di migliorare le performance durante un esercizio fisico ed è un toccasana per il recupero dall’affaticamento dopo un’intensa attività sportiva. Niente di più sano e naturale di un integratore ottenuto con acqua di mare diluita con una spremuta fatta in casa.

Per il tuo benessere

L’acqua di mare è fonte di vita. Utilizzata per lavarsi o fare il bagno lenisce le infiammazioni e combatte gli inestetismi della pelle. Come aerosol riduce i sintomi e rallenta la comparsa di raffreddori e riniti allergiche. Ingerita è un toccasana per il benessere dell’apparato digerente, circolatorio e osseo ed aiuta nella perdita di peso.

In cucina

Con l’acqua di mare i cibi assumono un gusto più pieno e miglior consistenza. Inoltre saranno più salutari grazie alla maggiore digeribilità, al minor contenuto di sodio e alla presenza di tantissimi minerali fondamentali come magnesio, calcio, potassio, fluoro e iodio.​

Salute e cucina

L’acqua di mare è composta per l’86% da cloruro di sodio, mentre il comune sale ne contiene il 99%.

Utilizzando acqua di mare in cucina si possono ottenere cibi con più gusto e meno sodio rispetto agli alimenti tradizionali con il sale comune. Infatti, rispetto ai prodotti che utilizzano sale comune, quelli cucinati con acqua di mare oltre ad avere un minore contenuto di sodio, contengono anche meno cloro, elementi responsabili dell’aumento della pressione sanguigna, e maggiore contenuto di calcio, potassio e magnesio, elementi con noto effetto antipertensivo, per cui sono il cibo più adatto per il consumo da parte della popolazione di ipertesi.

In particolare, può essere utilizzata per:

* insaporire i risotti, i guazzetti, le zuppe di pesce, senza dimenticare fumetti e tutti i sughi a base di pesce, in bianco ma anche con il pomodoro

* essere impiegata per cuocere pasta e riso, evitando di aggiungere il sale

* lessare le patate, ottenendo un risultato saporito

* mettere a bagno i molluschi per conservarli freschi preservando il gusto e le proprietà organolettiche

* utilizzare per lavare il pesce, in modo da conservarne la compattezza delle carni ed il sapore

* mettere a bagno pesci e molluschi da decongelare

* realizzare marinate e salamoie, che possono essere preparate ricorrendo a questo “ingrediente”

* nebulizzarla sulle insalate o sulle verdure grigliate, per un sapore davvero sorprendente.

Perciò, buon rientro dalle vacanze e buon mare a tutti!

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