I Fiori del Dr. Edward Bach
La Floriterapia è una branca della medicina olistica che si avvale di una serie di essenze naturali preparate a partire da fiori silvestri. Floriterapia è, in genere, sinonimo di Bach, poiché egli, medico inglese, è stato il primo ad aver sistematizzato il metodo negli anni Trenta del secolo scorso.
Eʹ una tecnica che tiene conto dell’individuo nella sua globalità ed unicità: Corpo – Mente – Anima.
Non è importante quale sia il sintomo che si presenta, ma come viene vissuto dalla persona. L’essenza del fiore aiuta a realizzare la virtù opposta: per esempio, in caso di paura, il fiore aiuterà a sviluppare il coraggio. Non esiste un rimedio standard adatto a tutti, perché uno stesso problema può derivare da squilibri emozionali diversi che cambiano da persona a persona; perciò, bisogna analizzare, con cura, lo stato d’animo disarmonico, individuando, poi, i rimedi adeguati per riequilibrarlo.
Come funzionano le essenze dei Fiori di Bach?
Le essenze dei Fiori di Bach hanno la qualità e la capacità di cambiare un’emozione negativa in una positiva. Ad esempio, una persona con una bassa autostima, dopo l’assunzione di specifiche essenze floreali, inizierà a credere nuovamente in se stessa e, giorno per giorno, sarà più sicura di sé.
Le emozioni negative non vengono soppresse, ma trasformate nell’opposto stato emotivo positivo, ad esempio la paura del fallimento nella fiducia in se stessi o l’impazienza in calma e tranquillità.
Benefici
I fiori ci aiutano a cambiare il nostro atteggiamento, attuando, così, il processo di guarigione, riconoscendo, onestamente, i nostri stati d’animo. Ogni fiore incanala una vibrazione energetica perfettamente rispondente a determinate caratteristiche dell’anima ed avviene, in tal modo, un vero e proprio scambio energetico che riattiva la nostra scintilla divina: essi interagiscono con le nostre caratteristiche di base riportandole al primitivo equilibrio, aiutandoci a ricordare chi siamo e a prendere coscienza con le nostre vere potenzialità. “Non si dovrebbe intraprendere la cura di una parte senza tener conto del tutto. Non dovrebbe venir fatto alcun tentativo di curare il corpo disgiunto dall’anima…è necessario cominciare curando la mente…perché è questo il grande errore dei nostri giorni…che i medici per primi fanno, separando l’anima dal corpo” (Platone 427-347 a.C.)
Una curiosità...
Dal 1976 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha
riconosciuto e legittimato l’uso della floriterapia come metodo di cura complementare. Tra i 38 Fiori
di Bach ne esiste uno, Walnut, che ha documentato una interessantissima capacità di interferire con
una molecola, l’interleuchina 6, capace di modulare non pochi processi nel nostro organismo. Più
esattamente, l’interleuchina 6 è una sostanza che nel corpo è importantissima per produrre
infiammazione. Dato che in questo momento in tutto il mondo lo studio dei processi
infiammatori è sotto la lente, il dato è di non poco valore.