Circa un italiano su tre soffre di disturbi del sonno durante l’arco dell’anno: circa 22 milioni di persone si ritrovano ad occhi aperti nella notte e questo si ripercuote, inevitabilmente, sulla quotidianità e sull’organismo. Riposare bene, con un bel sonno ristoratore, è fondamentale poiché, durante la notte, il corpo ha la capacità di auto-rigenerarsi.
Se tutto questo riguarda anche te, le mie indicazioni per dormire meglio possono aiutarti concretamente.
Esposizione al sole
È vero che, per molte persone, c’è bisogno del buio per dormire, ma, strano a dirsi, c’è bisogno anche del sole!
Alcuni studi, infatti, hanno confermato che esporsi alla luce del sole per un’ora al giorno, migliora la qualità del sonno. Quando ci esponiamo ai raggi solari, infatti, il nostro corpo riesce a produrre con più facilità una grande quantità di melatonina. Questa, una volta rilasciata, aiuterà a dormire meglio.
Mangiare cibi alcalini
La sera, dopo aver accumulato tossine tutto il giorno, evitiamo i cibi acidi e favoriamo, soprattutto a cena, i cibi alcalini. E’ consigliabile utilizzare cibi a basso indice glicemico, facili da digerire, pasti non abbondanti, evitando le proteine animali nel pasto serale (soprattutto carne che necessita una digestione più laboriosa ed insaccati ricchi di sodio che appesantiscono anch’essi la digestione oltre ad aumentare il bisogno di acqua, che potrebbe interrompere anche il sonno stesso) e ridurre zuccheri e dolciumi.
Sono, invece, consigliati: avena, basilico, cavolo, lattuga e valerianella, mela, melissa, pesca, albicocca e zucca.
Da un punto di vista di integrazione, invece, aiutiamoci con elementi alcalinizzanti, come ad esempio il magnesio (che va sempre assunto di sera perché aiuta a dormire meglio).
Stile di vita
Un antidoto importante contro l’insonnia è l’esercizio fisico che attiva i geni clock, permette di disintossicarsi attraverso l’aumento del ritmo cardiaco che porta alla sudorazione. E’ importante, però, praticare attività fisica in rapporto alla propria età e costituzione ed in una fascia oraria che va dal primo mattino fino alle prime ore del pomeriggio, dopodiché sarebbe controproducente perché viene attivato il cortisolo e l’organismo impiega più tempo a ritrovare l’omeostasi. Camminare, anche in maniera sostenuta, dai 40 ai 90 minuti al giorno, attiva le beta endorfine e crea il giusto equilibrio tra cortisolo e serotonina.
Alla sera è importante allontanarsi da tablet, televisione, schermi luminosi, smartphone per favorire la produzione della melatonina da parte dell’epifisi (ghiandola pineale) e prediligere letture per favorire il rilassamento.
Un aiuto dalla fitoterapia
La fitoterapia mette a disposizione molteplici rimedi naturali per dormire bene tra cui:
- il Biancospino Gemmoderivato, svolge un’azione cardioprotrettrice e cardiotonica, calma la psiche e facilita il sonno.
- l’Escholtia Tintura Madre che ha un effetto sedativo sul sistema nervoso centrale con proprietà calmanti e rilassanti, riduce lo stress; è in grado di diminuire il tempo di addormentamento e di migliorare la qualità del nostro sonno.
- Presenta anche una buona azione ansiolitica, attività che contribuisce non poco alla sua efficacia nell’ambito dei possibili interventi sulle turbe minori del sonno.
- la Lavanda (Lavandula officinalis) Tintura Madre, che è un calmante nervino, da utilizzare in caso di agitazione, mal di testa, insonnia;
- il Viscum Album Gemmoderivato, è utile contro l‘ipertensione arteriosa, perché è in grado di migliorare l’irrorazione sanguigna del cervello e del cuore e stimola la diuresi. Il vischio è utile anche per alleviare i problemi gastrointestinali, ridurre lo stress, e risolvere i casi di affezioni respiratorie. Ha proprietà sedative, perché calma le palpitazioni e il nervosismo.
- la Passiflora Incarnata Tintura Madre con proprietà essenzialmente sedative e ansiolitiche, e fanno della pianta un rimedio estremamente efficace nel combattere l’insonnia, perché stimolano un sonno fisiologico senza risvegli notturni, senza produrre senso di intorpidimento mattutino; viene usata anche in caso di stress, ansia e senso di angoscia; nelle forme di nevrosi isterica, fobica, ossessiva e post traumatica. Notevole anche l’azione spasmolitica, utilissima nei casi di disturbi gastrointestinali di origine nervosa.
- la Tilia Tomentosa si usa il gemmoderivato, per combattere l’insonnia, la tachicardia, il nervosismo e mal di testa, svolge un’ azione rilassante sul sistema circolatorio, provocandone un abbassamento della pressione, ben tollerata anche in gravidanza, in fase di allattamento e dai bambini.
- la Valeriana Officinalis (anche omeopatica), possiede proprietà sedative, rilassanti e ipnoinducenti, cioè favorenti il sonno. Riducendo il tempo necessario per addormentarsi e migliorandone la qualità, la valeriana è indicata in tutti i disturbi di insonnia e ansia; è sicuramente la pianta officinale più conosciuta e utilizzata per favorire il sonno, spesso male e sotto dosaggio. Molti casi di insuccesso sono, infatti, dovuti a modalità d’uso non adeguate. Di comprovata azione sedativa, ipnotica e spasmolitica, risulta efficace nel contrastare l’insonnia associata a stress, affaticamento intellettuale e ansia. Alcuni studi ne hanno confermato la sicurezza anche in età pediatrica (7-14 anni), con miglioramento sulla durata e sulla qualità del sonno anche dei più piccoli.
E’ sempre consigliabile che i fitoterapici vengano consigliati da operatori esperti e qualificati che valutino ogni singolo caso ed ogni eventuale interazione con altre terapie in corso
Fiori di Bach per l’insonnia
Tra fiori di Bach, quelli più utilizzati per l’insonnia agiscono sul rilassamento mentale e fisico quando pensieri e preoccupazioni impediscono l’addormentamento; altri, sull‘ansia e la tensione nervosa accumulata durante il giorno.
Vediamo quali sono quelli usati più frequentemente.
- White chestnut, utile per chi tende a rimuginare con iperattività mentale; indicato alle persone che rimuginano sugli stessi pensieri senza riuscire a prendere sonno.
- Aspen, per chi soffre di paure vaghe ed inspiegabili e chi fa spesso gli incubi.
- Agrimony, per coloro che nascondono il loro disagio sotto un’apparente tranquillità, per chi si sveglia nel cuore della notte in preda all’ansia, provocata da un tormento interiore.
- Rock rose, per chi ha risvegli improvvisi con pianto.
- Impatiens, è il rimedio per le persone che soffrono d’insonnia, perché incapaci di rilassarsi. Questo rimedio è dato a coloro che manifestano un’accelerazione, che hanno un problema con il tempo.
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